Felipe Colombo è "Cardenio"!
Proprio ieri è uscito nel teatro "25 di Maggio" a Buenos Aires, la commedia dell'inventario shakespeariano ed il protagonista, appunto il personaggio di Cardenio viene e verrà interpretato da Felipe Colombo, stella che ha cominciato a lavorare nel mondo del cinema a soli sei anni e che ha conosciuto la fama prima dei venti, con telenovelas come Chiquititas e Rebelde Way.
Riportiamo tradotta la sua intervista:
Quali sono le qualità del tuo personaggio?
Cardenio è romantico, un ragazzo povero innamorato della solita bella ragazza che però le viene rubata dal ricco figlio del duca, perciò perde la testa per amore e se ne va girovagando, incontrando così Dorotea, prima fidanzata del figlio del nobile, e così cominciano una serie di confusioni ed intrecciamenti che caratterizzano la storia.
Come è arrivata questa opportunità?
Patricio Orozco, con cui non avevo mai lavorato, mi ha chiamato mesi e mesi prima ed io ho accettato subito questa occasione. E' un modo di coinvolgere personaggi di Shakespeare e di Cervantes, a 400 anni dalla sua morte.
Inoltre, hai anche interpretato Eduardo II, un testo di Christopher Marlowe, che precede Shakespeare.
Sì, vivevo in Messico, dove lavoravo da anni e a quindici anni avevo deciso di smettere, ma mi si era presentata un'occasione come quella di lavorare in un mondo del genere e dove dovevo stare per circa tre ore al giorno. Inoltre, il mio personaggio terminava con un soliloquio esteso tenendo una spada in mano e mandando la gente ad essere decapitata. Come potevo perdermelo?
Riportiamo tradotta la sua intervista:
Quali sono le qualità del tuo personaggio?
Cardenio è romantico, un ragazzo povero innamorato della solita bella ragazza che però le viene rubata dal ricco figlio del duca, perciò perde la testa per amore e se ne va girovagando, incontrando così Dorotea, prima fidanzata del figlio del nobile, e così cominciano una serie di confusioni ed intrecciamenti che caratterizzano la storia.
Come è arrivata questa opportunità?
Patricio Orozco, con cui non avevo mai lavorato, mi ha chiamato mesi e mesi prima ed io ho accettato subito questa occasione. E' un modo di coinvolgere personaggi di Shakespeare e di Cervantes, a 400 anni dalla sua morte.
Inoltre, hai anche interpretato Eduardo II, un testo di Christopher Marlowe, che precede Shakespeare.
Sì, vivevo in Messico, dove lavoravo da anni e a quindici anni avevo deciso di smettere, ma mi si era presentata un'occasione come quella di lavorare in un mondo del genere e dove dovevo stare per circa tre ore al giorno. Inoltre, il mio personaggio terminava con un soliloquio esteso tenendo una spada in mano e mandando la gente ad essere decapitata. Come potevo perdermelo?
Commenti
Posta un commento